Stando a quanto afferma un’indagine condotta da mUp Research e commissionata da Facile.it e Mutui.it, gli italiani che sono riusciti a estinguere il debito con la propria banca prima della scadenza naturale del mutuo casa sono 2,4 milioni.
In maggior dettaglio, l’analisi sostiene che chi è riuscito ad estinguere anticipatamente il mutuo che aveva originariamente ottenuto per l’acquisto della casa, ha impiegato in media 9,3 anni, ovvero meno della metà dell’originario piano di ammortamento, pari in media a 23 anni. Ancora, è emerso che nel 27% dei casi il mutuo anticipatamente estinto si è chiuso nei primi 5 anni dalla stipula, il 45% ha impiegato tra i 6 e i 10 anni e il 26% tra gli 11 e i 20 anni. È inoltre interessante notare come i mutuatari del Nord Est d’Italia sono i più veloci (8,4 anni), mentre al Sud e sulle Isole si superano i 10 anni.
Ma come si estingue anticipatamente il mutuo? È sempre la ricerca a suggerirci che in un quarto dei casi (il 25,7%), il finanziamento si è estinto in via anticipata ricorrendo all’uso di altri risparmi che i mutuatari stessi avevano deciso di non impiegare nel mutuo. Nel 13,3% delle ipotesi, invece, i mutuatari sono riusciti ad estinguere in anticipo il debito destinato alla banca la liquidazione, percepita dai propri genitori in pensione, i quali hanno dunque aiutato i figli a liberarsi di quello che frequentemente è il più gravoso impegno finanziario della propria vita. Altrettanti hanno invece usato il TFR ottenuto in sede di licenziamento o di cambio di datore di lavoro.
Infine, emerge come l’11,3% dei mutuatari abbia estinto il proprio finanziamento casa dopo aver venduto almeno un’altra proprietà, e poco più del 10% ha invece affermato di aver estinto il mutuo in anticipo grazie a un’eredità.